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Alyssa Etherius.
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*il Ponte di Pietra era uno dei passaggi esterni che univano le due ale del castello di Hogwarts. Era abbastanza breve, circa un’ottantina di metri di robusta pietra che collegava, partendo dal primo piano, il Cortile Nord con quello Sud arrivando ai corridoi del secondo piano, nei pressi dei Bagni Pubblici. Il passaggio, ampio circa tre metri, si vedeva costeggiato da una muratura merlata che lasciava poco spazio alla vista dello splendido panorama che avrebbe potuto offrire. Al di sotto infatti era possibile vedere alcuni dei tetti più bassi del castello mentre in lontananza si intravedevano il Lago e le montagne. Quattro torce metalliche incorniciavano due a due i due massicci portoni di ingresso al Ponte. Il primo, che si apriva sui corridoi del primo piano, era molto alto, di un legno scuro e parzialmente rovinato dagli anni, mentre il secondo, adiacente alla zona dei bagni, era più minuto e di un legno più levigato.*
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Jupiter McGonagall.
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[20.00]
*Quanto amava il freddo! Adorava sentire il suo corpo percosso dai brividi molto più di quanto non amasse l'afa. E così in quella sera di novembre percossa da un vento agitato e congelata dai primi freddi che scendevano dall'alto se ne stava sul ponte sopraelevato, guardando all'orizzonte, dove si potevano chiaramente distinguere i tetti alti e appuntiti delle casette del villaggio di Hogsmeade. Aveva addosso un pesante mantello nero che aveva appena tirato fuori in vista dell'arrivo dell'inverno scozzese, ma quello che gli teneva più caldo era la mano che stava stringendo in quel momento: quella di Riku.* << Non ci vediamo abbastanza di questi tempi, Halliwell: stai già tudiando troppo per i GUFO o sbaglio?>>. -
Riku Halliwell.
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Ehm... A quanto pare la voce non è girata, vero? Sono stato in Infermeria per tre giorni, legato al letto...
Aggiunse poi quando notò l'espressione di Jupiter. Ovviamente, se la voce non era girata lui non poteva capire, e quindi Riku stava parlando a vuoto.
Uff... Ok, ho avuto un crollo nervoso dovuto al troppo studio, ho urlato contro Madama Florence che mi ha legato al letto e costretto al riposo senza studio.
Sorrise per cercare di discolparsi, e si strinse nelle spalle. Quindi si avvicinò un altro po' al Tassorosso, cercando il lui calore.. -
Jupiter McGonagall.
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*Si ritrasse all'istante dal Corvonero, sgranando gli occhi come se avesse visto uno Snaso che si faceva la doccia!* << C-che dici??... In infermeria? Ma stai bene? Che caspita è successo?>> *Alla fine non avea poi tutti i torti: il troppo studio gli aveva dato alla testa, come prevedibile. Doveva pensare più spesso a fornire a Riku qualche distrazione. Anche se in quel periodo doveva ammettere che anche per lui non era così facile concentrarsi. Un po' per lo scontro che aveva avuto giorni prima con Alyssa, un po' per lo studio che assillava anche lui.
Si avvicinò di nuovo a Riku, cingendogli le spalle con il mantello* << L'importante è che tu stia bene ora>> *gli schioccò un bacio sulla guancia e lo guardò con un sorriso di un'ingenuità disarmante*. -
Riku Halliwell.
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Si strinse di più al Tassorosso, sorridendo per la scenata di panico di poco prima. Non c'era niente da fare, quello lo faceva impazzire di Jup, il suo istinto protettivo.
Sto bene, l'unica cosa negativa è che devo limitarmi nello studio, e ho perso tre giorni di ripetizioni. Nella mia tabella di marcia sono indietro con Pozioni! Se non prenderò Eccezionale in tutti i miei G.U.F.O., Madama Florence me la pagherà cara.
Mormorò il Corvonero, serio quanto mai. Era strano, ma teneva allo studio e ai voti tantissimo, forse quasi più delle persone che lo circondavano.
Era nel suo carattere, amava sentirsi il migliore.. -
Jupiter McGonagall.
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<< Ehi, mi fai quasi pensare che tu tenga di più ad avere un'Eccezionale che a stare qui con me! Non è che proprio ora desideresti essere in Sala Comune a studiare come un forsennato l'esattissima composizione della Bevanda della Pace o esercitarti fino allo sfinimento negli Incanti Evanescenti per Trasfigurazione perchè sai, se vuoi io sono qui puoi anche esercitarti a farmi sparire se do tanto fastidio al tuo percorso accademico>> *ovviamente scherzava, ma gli piaceva provocarlo* . -
Riku Halliwell.
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Ridacchiò un po' a tratti, incerto se fosse uno scherzo o meno.
No! Ho studiato tutto oggi pomeriggio, e so tutto sulla Bevanda della Pace! E gli Incantesimi Evanescenti sono più complicati del previsto, trovo un po' di difficoltà ancora nel far sparire i vertebrati, rimane sempre indietro qualcosa. Oddio, e se ai G.U.F.O. dovessero chiedermeli e io sbagliassi? Con che faccia mi guarderei allo specchio? E se sbagliassi la preparazione della Pozione Corroborante?
Ecco, era partito. Tutti i timori, tutti gli incubi che lo tormentavano dall'inizio dell'anno scolastico si stavano riversando fuori, dal momento che Jupiter aveva dato l'input affinché uscissero.
Cominciò poi a respirare pronfondamente e a lungo, per calmarsi.
Ok... Ok... No, sto bene qui con te. Vedi? Sto impazzendo. Verrò bocciato, sicuro.. -
Jupiter McGonagall.
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<< Ooooook, Ippogrifo scalmanato, riprendi il controllo di te, grazie!>> *ridacchio Jupiter vedendo i nervi salire sulla pelle del ragazzo di secondo in secondo. Gli avvicinò le mani agli occhi e gli disse:* << Ora chiudi gli occhi... immagina di essere in un posto calmo e tranquillo! Immagina di essere in un universo in cui la St.Huber gira per il castello ubrica di Idromele e Carax fa lezione con un paio di mutandoni bianchi pieni grossi cuori rossi... come ti senti, ora?>> *Chiese togliendo le mani dal viso del Corvonero: più lo guardava e più si innamorava di lui* . -
Riku Halliwell.
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Fece come il Tassorosso gli aveva detto, e ridacchiò. Il problema sorse quando Carax con i mutandoni cominciò a sgridarlo perché aveva Trasfigurato male i pantaloni che aveva indosso in quei mutandoni, piuttosto che nel kilt scozzese, e la St.Huber cominciava a gettargli addosso le Rune che portava in un sacchetto, dicendogli che era il peso della cultura, e che se sentiva dolore era solo un Vermicolo.
Riaprì gli occhi di scatto, ansimante. Quindi gettò le braccia al collo del Tassorosso e cominciò a strofinare il suo viso nell'incavo della spalla del Caposcuola.
Se vengo bocciato che ne sarà di me? Del mio Io? Io non sbaglio mai, io sono un vincente, non posso andare male! Che penseranno Aisha ed Aislinn di me? E tu?. -
Jupiter McGonagall.
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*Il ragazzo fece un tuffo carpiato sul torace di Jupiter, facendolo sussultare: il Tassorosso lo abbracciò, infilando il naso fra i suoi capelli mentre il vento si alzava e la temperatura si faceva ancora più rigida.
Riku era decisamente su di giri quella sera* << Aisha? Aislinn? Io? Ma che ti importa di che pensano gli altri di te? Io non mi preoccupo di quello che pensano gli altri di me: so bene che sono un po' eccentrico, sbadato e a volte completamente fuori luogo ma questo non mi impedisce di andare avanti senza crucciarmi di ogni possibile conseguenza di ciò che faccio, senza misurare e disporre tutto a puntino per delle aspettative... aspettative di chi, poi?>> *si era perso nel suo discorso* << ... in ogni caso quello che penso è che ti amo! E questo non potrà cambiare se avrai un GUFO in più o in meno>> *era così naturale come risposta che non si era nemmeno preoccupato di farla sembrare un complimento o una smanceria. Era semplicemente... semplice*. -
Riku Halliwell.
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Mi importa di essere elogiato... Io, ne ho bisogno. Devo sentirmi dire che sono il migliore... E' stupido, credo... lo so. Ma non ci posso far nulla. E poi, se non ho voti alti non potrò mai fare lo Spezzaincantesimi...
Disse tirando su con il naso. Non aveva pianto, ma stare lì fuori al freddo stava avendo il suo effetto: naso rosso che colava. Uno spettacolo osceno.
Poi d'un tratto sorrise e baciò il Tassorosso con passione ma allo stesso tempo delicatezza. Era stata una cosa dolcissima quella che gli aveva detto, e per Riku era il solo modo per dirgli che aveva apprezzato.
Ti amo anche io.... -
Jupiter McGonagall.
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*Ricevette le labbra del Corvonero chiudendo gli occhi e carezzandogli i capelli. Quando le due bocche si allontanarono restò ancora un poco con gli occhi chiusi, lasciandosi sfuggire un sorriso* << Credo che dovresti lavorare su una pozione che potenzi l'autostima, mio caro! Hai mai pensato ad inventare una cosa del genere?Penso che faresti una montagna di Galeoni se riuscissi a venderla!>> *un po' scherzava ma nemmeno tanto in verità: quel ragazzo aveva seri problemi di giudizio, soprattutto quando quel giudizio era quello degli altri su di sè!* << Ehm... c-come sta t-tua cugina?>> *non era molto credibile come domanda interessata ma di sicuro Riku avrebbe capito cosa c'era dietro alla domanda anche se Jupiter fosse stato l'Occlumante migliore di tutta Hogwarts* . -
Riku Halliwell.
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Oh, l'autostima si può indurre, ma l'effetto dura poco e svanisce subito se chi ne è indotto non ci crede realmente. Deve esserci un carattere forte di fondo perché rimanga. E' scritto in Pozioni ed Emozioni: Rima Perfetta. E' un volume molto simpatico che ho trovato in Biblioteca.
Disse annuendo il ragazzo, pensando a tutti i libri di Pozioni - che era la sua materia preferita - che aveva letto e stra letto fino a ricordarli tutti a memoria.
Rimase poi sorpreso dalla domanda del Tassorosso. Ci pensò un po' su, poi rispose.
Uhm... Bene. In Estate si sposa sai? Ha invitato anche te al matrimonio. Non me lo sarei mai aspettato da Aisha. Sarò suo testimone!. -
Jupiter McGonagall.
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<< Ah... >> *fu tutto quello che seppe dire il Tassorosso, senza riuscire, qualche secondo dopo, a non farsi sfuggire una risata che anche un sordo avrebbe udito. Così si mise a guardare Riku sempre non riuscendo a smettere di ridere* << ... no è che, sai... dopo l'ultimo 'incontro' che abbiamo avuto... ero un po' dubbioso. Non che mi importasse granchè, devo dire, ma sicuramente non mi sarei aspettato un invito a cotanta cerimonia<< *stava volutamente facendo ironia marcando quelle ultime parole, ma certo non per far innervosire Riku, piuttosto per sottolineare a se stesso che forse non era così una cattiva persona come tutti la descrivevano, che forse quell'alterco con Alyssa non era stato completamente colpa sua*
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Riku Halliwell.
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Nemmeno io mi aspettavo una cosa del genere da Aisha... Ma evidentemente ha capito, e ha accettato tutto. Te l'ho detto, mi ha chiesto di farle da testimone, e mi ha detto che se vuoi venire, sei il benvenuto.
Disse scrollando le spalle ed esibendosi poi in uno starnuto tremendo, che somigliava quasi ad un urlo. Ebbene si, erano questi gli starnuti del Corvonero.
Sniff... Che ne dici se rientriamo? Sto congelando qui fuori..
![[hp reloaded] harry potter gdr.](https://i.imgur.com/n5qwx1y.png)
Ponte di Pietra [GdR] |
