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Isabelle Fawley.
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(Stazione di King's Cross)
Isabelle stava camminando per andare al treno che l'avrebbe portata
ad Hogwarts. Sua madre era letteralmente svenuta quando era venuta
a sapere che la sua terza figlia sarebbe andata in una scuola di magia
e stregoneria. Il padre invece, aveva sorriso soddisfatto dandole una pacca
sulla spalla. Ella aveva un fratello e due sorelle: il primo era al quinto anno
di Hogwarts, la seconda invece era all'ultimo anno e aspirava a diventare
un'insegnante e la sorellina aveva compiuto nove anni da poco quindi
avrebbe dovuto aspettare ancora due anni. Nel baule, a parte le cose
necessarie, la ragazzina ci aveva infilato dei Fuochi Forsennati Weasley,
infatti le piaceva fare scherzi e non stava mai alle regole. Era un tornado
all'impazzata dal groviglio di capelli bruno e gli occhi color nocciola.
Era accompagnata dal fratello e la sorellina poiché la più grande si era
rifiutata di stare con loro definendoli “ragazzini impauriti che hanno
bisogno della mamma”. Non per niente era un'astuta Serpeverde.
Il fratello era un Corvonero ma Isabelle non voleva finire in quella casata.
Come del resto anche Serpeverde. Dopo qualche attimo la ragazzina
inciampò e finì per terra sotto lo sguardo divertito delle persone.
“Spero che gli altri studenti non mi abbiano visto” pensò tra sé la streghetta.
Intanto erano arrivati dinanzi ad un muro dove il fratello era scomparso.
La piccola assottigliò lo sguardo e cercò di capire cosa fosse successo.
Un secondo dopo la testa del fratello spuntava fuori e faceva cenno di entrare.
La ragazzina si guardò attorno e, tenendo per mano la sorellina, si precipitò
verso il muro con grande corraggio. Arrivata dalla parte opposta gli occhi le
luccicarono per lo stupore e non smise di sorridere nemmeno quando il fratello
la trascinò verso il treno.
(Treno per Hogwarts)
Isabelle era seduta accanto al finestrino e guardava scendere la pioggia.
Improvvisamente si alzò sbuffando e andò verso la porta dello scompartimento.
Nella foga di aprirlo aveva bloccato la porta. “Perfetto! Non poteva che
cominciare nel migliore dei modi!” pensò ironicamente mentre si risedeva
e si lisciava i capelli ribelli. Dalla toga che aveva indossato da poco estrasse
un pacchetto di Tutti Gusti +1 e prese una gelatina color verde brillante.
Dopo averla messa in bocca la sputò immediatamente e fece una smorfia.
Rise un po' e poi notò tristemente di essere sola. Anche se non era il massimo
del socievole, Isabelle si annoiava facilmente senza compagnia e per questo
aprì la finestra mentre l'aria le arrivava in faccia. Con un po' di coraggio si sporse
fuori ed inspirò l'aria pulita a pieni polmoni..